Creme schiarenti per le macchie del viso: come scegliere il trattamento più adatto in farmacia

Le macchie sul viso sono uno degli inestetismi più comuni e più sentiti da chi desidera una pelle uniforme, luminosa e dall’aspetto sano. Che si tratti di macchie solari, macchie senili, segni post-acne o melasma, la richiesta di soluzioni efficaci è in costante crescita. Sempre più persone cercano in farmacia la migliore crema schiarente per le macchie del viso acquistabile, consapevoli che un prodotto dermatologicamente testato possa rappresentare una scelta sicura e mirata.

Ma orientarsi tra le tante proposte presenti sul mercato non è semplice. Qual è davvero la crema per le macchie del viso più adatta al proprio tipo di pelle? Cosa aspettarsi da una buona crema viso anti macchie? E quali ingredienti attivi sono i più efficaci?

In questo articolo faremo chiarezza su:

  • Cosa sono le macchie cutanee e quali le cause
  • Quali sono le tipologie di macchie cutanee più frequenti sul viso
  • Qual è la migliore crema per le macchie del viso e quali ingredienti sono più efficaci
  • Come scegliere il prodotto più adatto e come applicare la crema per ottenere risultati
  • Perché ricorrere al consiglio di un professionista e a formulazioni personalizzate.

Cosa sono le macchie cutanee e perché compaiono?

Le macchie cutanee sono alterazioni del colore della pelle che possono manifestarsi come aree più scure o più chiare rispetto al tono normale della cute.1 Le più comuni sono le iperpigmentazioni, ovvero macchie della pelle caratterizzate da un eccesso di melanina. Questo pigmento, prodotto dai melanociti, è il principale responsabile del colore della pelle, dei capelli e degli occhi.Le ipermelanosi si distinguono per la presenza di un aumento della melanina o del numero di melanociti e sono spesso localizzate in punti specifici come il viso, il dorso delle mani o il décolleté. Le ipomelanosi, al contrario, indicano una perdita o assenza di pigmentazione.2Tra le principali cause di iperpigmentazione troviamo:
  • esposizione solare cronica e senza protezione;2,3
  • cambiamenti ormonali (es. gravidanza, pillola anticoncezionale);2,3
  • utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti o cosmetici aggressivi;2,3
  • infiammazioni cutanee, acne, traumi o ustioni; 1,3
  • patologie autoimmuni o metaboliche;1,2,3
  • stress ossidativo e invecchiamento cutaneo.3

Comprendere l’origine e il tipo di macchia è fondamentale per scegliere la crema per le macchie del viso più indicata, perché ogni tipo di discromia richiede un approccio specifico.

Tipi di macchie cutanee più frequenti sul viso

Le macchie cutanee possono manifestarsi in diverse forme e riconoscere la tipologia è fondamentale per scegliere il trattamento più adatto. Sul viso, le macchie più comuni includono:
  • Lentigo o macchie solari: si presentano come macchie bruno-chiare, tondeggianti che tendono a comparire con l’età, soprattutto dopo anni di esposizione prolungata al sole.2,3 Sono una delle forme più diffuse di iperpigmentazione legata al fotoinvecchiamento;
  • lentiggini: si tratta di piccole macchie bruno-giallastre che spesso compaiono già in età giovanile. A differenza delle macchie solari sono permanenti e legate a una predisposizione genetica, ma tendono ad accentuarsi con l’esposizione solare;2,3
  • melasma (o cloasma): caratterizzato da macchie brune, solitamente simmetriche, che interessano fronte, zigomi e labbro superiore. È più comune nelle donne, in particolare durante la gravidanza o in corso di terapie ormonali e può essere difficile da trattare se non si seguono strategie mirate;2,3
  • iperpigmentazione post-infiammatoria: è una forma di macchia scura che si sviluppa dopo un’infiammazione cutanea, come nel caso di acne, dermatiti o piccoli traumi della pelle.1,3

Qual è la migliore crema per le macchie del viso?

Non esiste una “migliore crema schiarente per le macchie del viso in farmacia” valida universalmente. La scelta dipende dalla causa dell’iperpigmentazione, dalla profondità della macchia e dal fototipo della persona. Tuttavia, alcune sostanze attive sono più frequentemente utilizzate per la loro efficacia nel trattamento anti-macchie per il viso:

1. Idrochinone (HQ)

Considerato l’agente standard per la terapia topica delle iperpigmentazioni come melasma, lentiggini e macchie solari: [4]

  • agisce inibendo la tirosinasi, enzima chiave nella sintesi della melanina;4
  • utilizzato a concentrazioni tra il 2% e il 5%;4
  • risultati visibili in 5–7 settimane;4
  • da utilizzare solo sotto controllo dermatologico;4
  • possibili effetti collaterali: irritazione e secchezza cutanea.4

2. Retinoidi

I retinoidi sono ingredienti molto apprezzati in ambito cosmetico per la loro capacità di regolare la crescita e la differenziazione cellulare.3 Questa efficacia è dovuta alla loro abilità di penetrare facilmente le membrane cellulari, agendo in profondità nella pelle.In ambito cosmetico, è consentito l’uso esclusivo della Vitamina A e dei suoi derivati, tra cui il più noto è il retinolo, che viene impiegato in formulazioni specifiche per trattare condizioni cutanee come ipercheratosi, acne, invecchiamento precoce e danni causati dal sole (fotoinvecchiamento).3

3. Acido Glicolico

Alfa-idrossiacido (AHA) con funzione esfoliante, stimola il turnover cellulare e aiuta a schiarire le macchie:

  • utile anche nel trattamento di acne, cheratosi attinica, melasma e striae albae (smagliature bianche);3
  • il meccanismo d’azione si basa su un rimodellamento dell’epidermide che accelera la desquamazione e la dispersione della melanina; 3
  • in cosmetica, la concentrazione ammessa è inferiore al 10%, di solito tra il 3% e il 5%. 3

4. Acido azelaico

Svolge attività antinfiammatoria, batteriostatica e lievemente cheratolitica (in grado di rimuovere lo strato corneo della pelle) ed è indicato per:

  • iperpigmentazioni post-infiammatorie, acne attiva e rosacea;1,3
  • particolarmente efficace su cheratosi solari e senili pigmentate, così come nel melasma.3

5. Vitamina C (Acido ascorbico)

Potente antiossidante che agisce contro la melanogenesi e protegge la pelle dallo stress ossidativo:1,3
  • inibisce l’ossidazione della tirosina limitando la produzione di melanina;3
  • favorisce luminosità, uniformità del tono e ha proprietà anti-aging, anti-infiammatorie; 3
  • accelera il turnover cellulare, supportando l’azione schiarente;3
  • efficace nella prevenzione e trattamento delle macchie senili.3

6. Niacinamide (Vitamina B3)

  • Molecola molto stabile, uno degli agenti ipopigmentanti più utilizzati: 3
  • con basso rischio di reazioni avverse;3
  • indicato per discromie come quelle da rosacea, dermatite seborroica, melasma, lentiggini solari e acne.3
  • al 4%, il gel ha mostrato un effetto antinfiammatorio e antiseborroico paragonabile ai benefici della clindamicina all’1% nel trattamento dell’acne vulgaris;3l
  • ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e migliora la funzione barriera cutanea.3

7. Acido Kojico

Derivato dalla fermentazione di alcuni funghi, ha azione schiarente attraverso l’inibizione della tirosinasi:3
  • alternativa più delicata all’idrochinone;3
  • efficace su macchie senili, melasma, lentiggini, segni di gravidanza e altre alterazioni pigmentarie sia del viso che del corpo;3
  • contribuisce a tonificare la pelle e migliorarne l’aspetto generale.3

Creme anti-macchie viso disponibili in farmacia

Le creme anti-macchie per il viso reperibili in farmacia sono spesso formulate con una combinazione di principi attivi pensati per agire in sinergia: da un lato potenziano l’effetto schiarente, dall’altro garantiscono una buona tollerabilità anche per le pelli più sensibili.

Tra le soluzioni più richieste e consigliate in farmacia, troviamo formulazioni che contengono:

  • Idrochinone (disponibile solo su prescrizione medica), riconosciuto come uno degli agenti depigmentanti più efficaci;
  • Acido glicolico e vitamina C, una coppia vincente per esfoliare delicatamente, illuminare e uniformare il tono della pelle;
  • Niacinamide e acido azelaico, particolarmente utili in caso di macchie post-infiammatorie e pelle a tendenza acneica;
  • Sieri multi-attivi che combinano ingredienti come resorcinolo, retinolo ed estratti botanici (ad esempio liquirizia, arbutina), apprezzati per le loro proprietà schiarenti e antiossidanti.

Per ottenere risultati concreti e duraturi da questi trattamenti, è però fondamentale inserirli in una routine quotidiana ben strutturata. Solo così gli attivi possono agire in profondità e prevenire la formazione di nuove discromie, soprattutto se si affianca al trattamento una protezione solare adeguata.

Routine anti-macchie per ottenere risultati

Anche la migliore crema schiarente per le macchie del viso può rivelarsi poco efficace se non inserita in una routine quotidiana strutturata e coerente. Il primo passo fondamentale è una detersione delicata, mattina e sera, che aiuti a mantenere la pelle pulita senza aggredirla. A questo si può affiancare, una o due volte a settimana, un’esfoliazione leggera, utile per stimolare il rinnovamento cellulare e facilitare la penetrazione degli attivi schiarenti.L’applicazione della crema anti-macchie deve essere fatta con attenzione, seguendo le indicazioni del prodotto: in alcuni casi è sufficiente applicarla solo sulle aree iperpigmentate, in altri è preferibile stenderla su tutto il viso per un effetto più uniforme. Un elemento imprescindibile, spesso sottovalutato, è l’uso quotidiano della protezione solare, con un SPF di almeno 30, indispensabile non solo in estate, ma anche in inverno o nelle giornate nuvolose.Infine, è bene ricordare che la costanza è la chiave del successo: per vedere i primi risultati concreti servono in genere almeno 4-6 settimane di applicazione regolare e corretta.

Il consiglio della farmacia

Capire quale sia la migliore crema schiarente per le macchie del viso disponibile in farmacia significa, prima di tutto, individuare la causa delle macchie cutanee: solo così è possibile scegliere un trattamento davvero mirato, efficace e ben tollerato. Le creme per macchie viso, se utilizzate con costanza e abbinate a una protezione solare quotidiana, rappresentano un valido alleato per uniformare il colorito e migliorare visibilmente l’aspetto della pelle.

Tuttavia, anche il prodotto più promettente può risultare poco efficace se scelto senza un criterio preciso o inserito in una routine sbilanciata. In questo senso, il supporto di un professionista, come il farmacista o il dermatologo, è fondamentale: non solo per evitare errori, ma anche per ottenere risultati concreti, sicuri e duraturi.

La farmacia non è solo un luogo dove acquistare prodotti testati e sicuri: è anche un punto di riferimento per ricevere consigli personalizzati, valutare insieme il trattamento più adatto alla propria pelle e, nei casi in cui le formulazioni in commercio non siano sufficienti, ricorrere a preparazioni galeniche. Queste ultime, realizzate direttamente nel laboratorio della farmacia, consentono di personalizzare la terapia, scegliendo e dosando i principi attivi più indicati per il singolo caso, nel rispetto delle caratteristiche della cute e delle indicazioni mediche.

In conclusione, affrontare le macchie cutanee con successo richiede un approccio integrato: costanza, protezione, attivi efficaci e una guida esperta. La farmacia, con la sua esperienza e le sue risorse, può accompagnarti in questo percorso verso una pelle più uniforme, luminosa e sana.

FAQ

Le macchie cutanee più frequenti sul viso sono: melasma, lentigo solari, iperpigmentazione post-infiammatoria e lentiggini.

Usa creme schiarenti con attivi come acido azelaico, vitamina C o niacinamide, sempre abbinate a protezione solare SPF 50+; per macchie resistenti, consulta un dermatologo.
Dermatologi raccomandano creme con acido azelaico, vitamina C, niacinamide o, su prescrizione, idrochinone, da scegliere in base al tipo di macchia e alla sensibilità della pelle.
Meglio non sovrapporre attivi forti (es. idrochinone + glicolico) per evitare irritazioni; Il medico può stabilire se alternarli o usarli in momenti diversi con supervisione.
In gravidanza evitare HQ e retinoidi.
Acidi esfolianti/azelaico → 8–12 settimane; idrochinone→ miglioramento clinico osservato dopo 12 settimane

Fonti

Questo articolo è stato redatto esclusivamente a scopo informativo basandosi su una ricerca bibliografica accurata. L’obiettivo principale è quello di fornire informazioni esaustive e aggiornate sui temi trattati. Si sottolinea che non si intende promuovere né pubblicizzare specifici prodotti o servizi. Si consiglia sempre di consultare un professionista qualificato per eventuali decisioni e/o trattamenti medici. 

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