Niaprazina: l'alternativa galenica per l'insonnia nei bambini

L’insonnia nei bambini è un problema comune che può avere un impatto significativo sulla loro salute e benessere.¹ Purtroppo, la mancanza di farmaci autorizzati per il trattamento dell’insonnia infantile ha lasciato molti genitori in cerca di soluzioni alternative. Fortunatamente, la niaprazina galenica si è rivelata un’opzione efficace e sicura per gestire questa problematica. [2]

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è la niaprazina e come agisce per migliorare il sonno, gli eventuali effetti collaterali e come i genitori possono ottenere la preparazione galenica per i loro figli.

1. L’insonnia pediatrica

2. La niaprazina

3. Quali sono gli effetti indesiderati della niaprazina

4. Allestimento galenico della niaprazina

L’insonnia pediatrica

I disturbi del sonno nei bambini, soprattutto in età prescolare, sono comuni, con una prevalenza che varia dal 20% al 40% secondo diversi studi.² Tra i disturbi più frequenti si includono risvegli notturni e difficoltà nell’addormentarsi. I disturbi primari del sonno sono molto difficili da trattare farmacologicamente.² Soprattutto nel contesto pediatrico, è particolarmente importante trovare opzioni sicure e ben tollerate. Purtroppo, il ritiro della specialità medicinale “Nopron”, autorizzata per il trattamento dell’insonnia infantile, ha lasciato molti genitori in cerca di soluzioni alternative. Pertanto, l’uso della niaprazina sembrerebbe molto interessante. Esploriamo nel dettaglio cos’è la Niaprazina e come agisce.

La niaprazina

La niaprazina è un farmaco orfano appartenente alla classe delle fenilpiperazine, un gruppo di antistaminici di prima generazione.³ È un antistaminico con marcate proprietà sedative, probabilmente dovute a una rottura dell’equilibrio serotonina-noradrenalina (5Ht-NA) a seguito della deplezione specifica delle catecolamine cerebrali. Questo farmaco, pur esplicando un’azione antistaminica, si differenzia dagli altri antistaminici proprio per le sue spiccate proprietà sedative.² Infatti la niaprazina trova impiego nel trattamento dei disturbi del sonno a causa del suo principale effetto collaterale, la sonnolenza³ e, in particolare, nei pazienti pediatrici con agitazione psicomotoria.⁴ Rappresenta un farmaco efficace e sicuro per la terapia dei risvegli notturni frequenti e dell’incapacità di addormentarsi.² Ha una breve emivita e, questo fa sì che non influisca sul risveglio e non provochi sonnolenza residua. Proprio la buona tollerabilità del farmaco e l’assenza di fenomeni di accumulo e/o assuefazione hanno favorito l’utilizzo nei pazienti pediatrici.

Quali sono gli effetti indesiderati della niaprazina

Gli effetti collaterali potenziali includono:

– sonnolenza residua il giorno successivo alla somministrazione;
– sensazioni di malessere generale;
– ipotonia o ipertonia;
– vertigini.

Questi sintomi possono verificarsi soprattutto dopo la prima assunzione o quando si assume una dose elevata del farmaco.³

Allestimento galenico della niaprazina

L’allestimento galenico magistrale della niaprazina è consentito in quanto la specialità di origine industriale “Nopron” è stata ritirata dalla distribuzione per motivi non inerenti a rischi d’impiego e quindi non riguardanti la sicurezza del prodotto.³Infatti i suoi effetti farmacologici e tossicologici e la sua attività clinica sono stati ampiamente dimostrati.²

Ad oggi, è possibile richiedere dietro presentazione di ricetta medica la preparazione galenica di niaprazina, allestita nella stessa forma farmaceutica e dosaggio della specialità non più reperibile in commercio. Tuttavia, come avviene spesso in galenica il medico può prescrivere una formulazione personalizzata in termini di composizione o di dosaggio, per meglio adattarla alle esigenze del paziente.

Per maggiori informazioni contattaci!

Questo articolo è stato redatto esclusivamente a scopo informativo basandosi su una ricerca bibliografica accurata. L’obiettivo principale è quello di fornire informazioni esaustive e aggiornate sui temi trattati. Si sottolinea che non si intende promuovere né pubblicizzare specifici prodotti o servizi. Si consiglia sempre di consultare un professionista qualificato per eventuali decisioni e/o trattamenti medici.

FONTI

[1] Ferini-Strambi L., Mogavero M.P. 2023. Trattamento dell’insonnia pediatrica. Ripps Rivista. Anno XVIII Numero 1

[2] Ottaviano S. et al. 1991. The effect of niaprazine on some common sleep disorders in children. A double-blind clinical trial by means of continuous home-videorecorded sleep. Clinical Trial Childs Nerv Syst. 7(6):332-5

[3] https://www.utifar.it/uploads/model_31/.files/7_niaprazina.pdf

[4] Comunicazione concernente il ritiro del medicinale Nopron enfant sirop 15mg/5ml 150 ml – Laboratoires Genopharm – Francia da parte dellAFSSAPS (Comunicato AIFA del 23/12/2011)