Nata nel 1336, la Confraternita di Santa Maria della Morte, assolveva all’attività ospedaliera e offriva cure ai condannati a morte e ai carcerati. Grazie ai grandi lasciti e donazioni ricevuti negli anni poté nel 1347, ingrandirsi e dotarsi di una Spezieria.
Lo speziale doveva saper preparare sciroppi, medicine, unguenti, elettuari, impiastri e in generale qualsiasi medicamento prescritto dai medici dell’ospedale.
Quando Napoleone, nel 1796, conquistò Bologna mise al bando ordini religiosi e confraternite, compresa la Confraternita di Santa Maria della Morte che chiuse nel 1798.