Isolatori nel laboratorio galenico: cosa sono e perché sono fondamentali

Nel laboratorio galenico, la sicurezza e la qualità del farmaco sono priorità assolute. L’uso degli isolatori nel laboratorio galenico è oggi considerato uno standard per garantire protezione per l’ambiente e l’operatore durante le fasi di preparazione.  

Cosa sono gli isolatori e come migliorano la sicurezza

Gli isolatori sono dispositivi a barriera che creano un ambiente controllato, riducendo drasticamente il contatto diretto tra l’operatore e il farmaco. Questo consente di minimizzare il rischio di contaminazionecrociata di principi attivi, nelle preparazioni e nell’ambiente di lavoro. L’aria all’interno è filtrata e mantenuta in condizioni ideali e i materiali di costruzione devono essere altamente resistenti a perforazioni e perdite.1 

La gestione del trasferimento dei materiali: un passaggio critico

Uno dei momenti più delicati nella preparazione è il trasferimento di materiali dentro e fuori dall’isolatore. Questa fase rappresenta infatti una delle principali fonti di contaminazione.1  Per questo motivo, ogni isolatore deve essere progettato in modo da rispettare requisiti stringenti, tra cui una qualità dell’aria adeguata (almeno classe D per lavorazioni asettiche) e un’efficace separazione tra l’ambiente interno e quello esterno.1 

Cabine di sicurezza biologica: una protezione avanzata

Accanto agli isolatori, un ruolo importante nella protezione del personale e del prodotto è svolto dalle cabine di sicurezza biologica di classe III. Queste glove-box, completamente ermetiche e a pressione negativa, consentono manipolazioni sicure di sostanze pericolose tramite guanti integrati nella struttura.2 

Sono anche dotate di un controllo dell’umidità, che permette la manipolazione di sostanze igroscopiche in condizioni ottimali: un sistema che consente di mantenere l’integrità delle sostanze sensibili all’umidità, ampliando così le possibilità applicative in ambito farmaceutico. 

Le cabine sono provviste di filtri HEPA in ingresso e di canalizzazione e, doppio filtro HEPA in uscita, garantendo una protezione totale per l’ambiente e l’operatore. Sono particolarmente indicate per lavorazioni con agenti biologici a rischio, ma anche per farmaci cancerogeni, genotossici e antiblastici.2 

Il loro impiego permette di ridurre al minimo il rischio di dispersione di agenti nocivi nell’ambiente e offre un livello di protezione superiore durante la preparazione dei farmaci.2 

Gli isolatori nel laboratorio galenico rappresentano un passo strategico per garantire standard elevati di sicurezza e qualità. Grazie a tecnologie avanzate e a un’adeguata validazione, è possibile tutelare in modo efficace sia l’operatore che il paziente, elevando il livello del servizio farmaceutico offerto. 

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Questo articolo è stato redatto esclusivamente a scopo informativo basandosi su una ricerca bibliografica accurata. L’obiettivo principale è quello di fornire informazioni esaustive e aggiornate sui temi trattati. Si sottolinea che non si intende promuovere né pubblicizzare specifici prodotti o servizi. Si consiglia sempre di consultare un professionista qualificato per eventuali decisioni e/o trattamenti medici. 

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